Vepa è un acronimo che sta per Vetrate Panoramiche Amovibili.
Sono vetrate che possono venire installate senza permessi comunali per chiudere portici o terrazzi perché dal 2022 rientrano nei lavori in edilizia libera.
In questo articolo vedremo i modelli disponibili, le caratteristiche, le tipologie di apertura, i loro prezzi e come acquistarle con incentivo statale 50%.

Indice
Che cosa sono le vetrate VEPA?
Sono vetrate composte da un telaio di alluminio e delle ante in vetro senza montanti tra loro.
L’assenza dei montanti conferisce l’aspetto panoramico delle VEPA, ne aumenta la luminosità e la bellezza.
I vetri che compongono le vetrate panoramiche sono del tipo monolitico e non doppi o tripli perché queste vetrate non servono per chiudere l’abitazione ma per rendere più confortevoli luoghi come balconi, terrazze, giardini d’inverno o verande, in modo da creare un ambiente più vivibile e protetto durante tutto l’anno.
In sintesi, le vetrate amovibili rappresentano una soluzione elegante e funzionale per chi vuole godere di uno spazio esterno protetto da vento e pioggia ma sempre luminoso.
Le vetrate amovibili sono sicure?
Grazie ai vetri di sicurezza temperati (di serie) o stratificati (optional) i vetri sono assolutamente sicuri per le persone che li utilizzano. Inoltre i vetri scorrono su binari in alluminio molto solidi che ne impediscono lo sfilamento accidentale.
Come chiudere balconi e verande senza permessi?
La legge 142/2022 di conversione del decreto Aiuti bis (dl 115/2022) ha inserito una norma (art. 33-quater) che include fra gli interventi eseguibili senza alcun titolo abilitativo anche la realizzazione e l’installazione di vetrate panoramiche.
Di conseguenza è possibile procedere con l’installazione di vetrate VEPA, che consentono di isolare il balcone o la veranda dall’esterno senza compromettere l’estetica dell’edificio e soprattutto senza richiedere permessi edilizi. È importante scegliere soluzioni di qualità e affidabili, per evitare problemi di infiltrazioni d’acqua o danni alla struttura.
Attenzione le vetrate considerate vepa in edilizia libera devono essere completamente trasparenti e prive di montanti come quelle mostrate in questo articolo. Devono anche essere rimuovibili e anche questa è una delle principali caratteristiche delle vepa che hanno pannelli di vetro indipendenti tra loro e amovibili.
In ogni caso, è sempre consigliabile informare preventivamente il condominio o i vicini di casa riguardo all’intervento che si intende effettuare, al fine di evitare eventuali contestazioni o dispute. È anche possibile consultare un tecnico specializzato per valutare le soluzioni più adatte al caso specifico.
Infine, è importante ricordare che la mancata osservanza delle regole urbanistiche può comportare sanzioni amministrative e la rimozione delle opere abusive. Per questo motivo, è fondamentale rispettare le norme vigenti e procedere con cautela quando si decide di chiudere balconi e verande senza permessi.
n.b. La chiusura di balconi e verande senza permessi può essere un’operazione delicata e che richiede attenzione. In primo luogo, è importante valutare se la proprietà rientra in una zona soggetta a vincoli urbanistici o paesaggistici, che potrebbero prevedere limitazioni o divieti in merito alle modifiche esterne dell’immobile.
Come si aprono le VEPA?
Esistono 2 famiglie di aperture per le vetrate panoramiche amovibili senza permessi:
- Vetrate Scorrevoli
- Vetrate a impacchettamento (o pacchetto)
Le vetrate scorrevoli hanno dei pannelli in vetro che scorrono sulle guide a pavimento e sono più semplici da aprire, meno costose e hanno una guida a terra molto piccola che non crea particolari disagi.
Le vetrate a impacchettamento hanno le ante in vetro che si vanno ad impacchettare (similmente alle vetrate a libro) in un punto prefissato. Hanno un’apertura più complessa, una guida inferiore più alta ma esteticamente più belle perché i vetri che le compongono sono allineati tra loro (complanari).
Entrambe le soluzioni permettono di realizzare vetrate da 2 o più ante, fino ad arrivare a sistemi con 10 o 20 ante. E’ possibile fare angoli a 90° e nelle versioni a impacchettamento si possono realizzare anche chiusure semicircolari.
Incentivo statale per vetrate vepa
Ci sono modelli di vetrate vepa che possono farti accedere all’incentivo bonus casa, nella sua declinazione bonus sicurezza.
Il bonus sicurezza è un incentivo nato per scoraggiare i tentativi di atti illeciti.
Le vetrate vepa dotate di vetri di sicurezza stratificati assolvendo a questo scopo rientrano nei lavori incentivabili e godono di una detrazione del 50% detraibile in 10 anni.
Le vetrate panoramiche aumentano l’efficienza energetica?
Chiudere un terrazzo, un balcone o un porticato con vetrate completamente trasparenti aumenta efficienza energetica fino al 30% nei periodi invernali.
Questo avviene grazie alla trasparenza del vetro che cattura l’energia del sole e la imprigiona all’interno utilizzando l’effetto serra.
In estate le vetrate amovibili vanno rimosse o tenute aperte altrimenti l’effetto serra peggiorerebbe l’efficienza energetica surriscaldando gli ambienti.
Quanto costano le vetrate scorrevoli?
Le vetrate scorrevoli sono un’ottima scelta per chi desidera creare uno spazio aperto e luminoso, ma quanto costano?
Il prezzo dipende da diversi fattori come le dimensioni, il tipo di vetro utilizzato e il meccanismo di apertura.
Le versioni scorrevoli possono costare mediamente € 500 al metro quadrato.
Il costo aumenta anche se si sceglie un meccanismo di apertura a impacchettamento.
È importante considerare che investire in vetrate scorrevoli o ad impacchettamento vepa di qualità può aumentare il valore della propria casa e ridurre i costi energetici a lungo termine.
Riassunto su vetrate vepa
Le vetrate vepa sono vetrate scorrevoli o ad impacchettamento realizzate in pannelli di vetro che aumentano l’efficienza energetica e la fruibilità di balconi, logge, terrazzi e portici, possono essere installate senza permessi e nelle versioni con vetri di sicurezza stratificati possono godere dell’incentivo statale bonus casa 50% detraibile in 10 anni.
Ciao e al prossimo articolo,
William Bisacchi
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