Comunemente si pensa che la ventilazione meccanica controllata (o vmc) serva per allontanare il rischio di formazione di muffa, umidità e condensa in casa. In realtà, questo è solo un effetto del suo funzionamento ed ha molti altri benefici per il comfort abitativo. Scopri di più nell’articolo.
Ciao,
sono William Bisacchi di BlogBisacchi.it e oggi ti voglio parlare di vmc ovvero di ventilazione meccanica controllata con recupero di calore.
Andremo a vedere che cos’è, a che cosa serve, perché è importante e a quali cose devi prestare attenzione prima dell’acquisto.
Indice
Che cos’è la ventilazione meccanica controllata con recupero di calore?
Per prima cosa, vediamo che cos’è la ventilazione meccanica controllata con recupero di calore. Si tratta di un macchinario che viene installato all’interno delle abitazioni e non fa altro che scambiare l’aria interna con quella esterna.
Attraverso questa operazione – prendendo l’aria interna e mandandola di fuori – l’aria passa attraverso uno scambiatore di calore, che trattiene il calore stesso.
Il passaggio successivo è prendere l’aria di fuori e farla entrare dentro. Anche l’aria di fuori passa all’interno dello stesso scambiatore di prima che gli trasmetterle il calore precedentemente immagazzinato.
Più l’impianto ventilazione meccanica controllata è prestante e maggiore sarà la percentuale di efficienza. Ad esempio, se ha un’efficienza del 90% – che è molto molto buona – e una differenza di temperatura interna esterna di 20°, ti restituirà aria pulita a 18°C, appunto il 90% della temperatura iniziale.
Inoltre, devi sapere che solitamente il macchinario è dotato di filtri. Durante l’operazione di scambio, l’aria viene filtrata e arriva più pulita all’interno dell’abitazione.
Ecco spiegato in poche parole che cos’è la vmc, che poi può essere puntuale o centralizzata. Ma questo lo puoi scoprire in questo articolo.
Perché viene utilizzato il sistema di ventilazione meccanica controllata?
La vmc spesso viene utilizzata per evitare la muffa, l’umidità e la condensa all’interno dell’abitazione. Ma in realtà ogni sistema di ventilazione meccanica controllata ottiene questo risultato come “effetto collaterale”, ma non è la sua funzione principale.
Se io volessi veramente eliminare l’umidità dell’aria, dovrei prendere un deumidificatore e non un impianto di ventilazione meccanica controllata. Il deumidificatore svolge proprio questa funzione specifica, anche se ha costi molto più elevati in termini energetici rispetto alla vmc, perché consuma molta corrente elettrica.
Invece, la ventilazione meccanica controllata consuma molto poco, perché le ventoline che utilizza per scambiare l’aria sono tipo le ventoline che si trovano dentro ai computer per raffreddarli. Consumano veramente pochi watt e non fanno rumore. Quindi, è una macchina molto confortevole.
Perché serve un impianto di ventilazione meccanica controllata contro la muffa?
L’ho già accennato nel paragrafo precedente: la vmc evita la formazione di muffa, umidità e condensa, ma è solo un effetto collaterale e non la sua funzione principale.
Ma a cosa è dovuto questo effetto? L’effetto è dovuto al fatto che il macchinario viene utilizzato prevalentemente in inverno, quando dentro casa c’è una temperatura più alta rispetto a quella esterna. Esempi., se dentro ci sono 20°C, fuori ce ne saranno 10°C o 5°C o 0°C.
L’aria è un contenitore che cambia dimensioni in funzione della temperatura.
Dentro casa – avendo una temperatura più alta – avrò un contenitore più grande. Quindi avrò sempre più grammi di umidità rispetto a fuori, tranne in casi limite (ad esempio, in una giornata con una nebbia incredibile!).
Avendo sempre l’umidità reale più alta in casa rispetto a fuori, quando prendo l’aria da fuori – con un’umidità più bassa – e la porto dentro, si alza la sua temperatura. Nello stesso tempo, l’aria così riscaldata diventerà un contenitore più grande, ma l’umidità relativa diventerà bassa (la quantità è la stessa, ma essendo in un contenitore più grande sarà relativamente minore). Come conseguenza, mi si abbasserà il tasso dell’umidità relativa.
Aria più pulita con la vmc
Una delle funzioni secondo me più importanti della ventilazione meccanica controllata è la purificazione dell’aria: con un buon impianto posso ottenere un’aria molto più pulita da respirare.
Non so se lo sai, ma l’aria all’interno della casa è sempre più sporca di quella esterna, perché è quella fuori con l’aggiunta di tutte le reazioni chimiche che avvengono all’interno di una casa.
Basti pensare a semplici attività quotidiane, come cucinare, pulire il pavimento, e tante altre cose. Praticamente, la vmc va a pulire l’aria.
Di conseguenza, per quelle 7 – 8 – 10 ore – o anche di più – che riesci a vivere all’interno della tua casa, vivrai con un’aria più pulita.
Migliore qualità dell’aria con la vmc
Poi c’è un’altra cosa importante: è la qualità dell’aria. Con un buon sistema di ventilazione meccanica controllata avrò un’aria più ricca di ossigeno – perché viene ricambiata continuamente – con dei tassi di CO2 controllati.
Questo ti consentirà di vivere in modo più efficiente: il nostro organismo diventa più efficiente quando l’aria ha un buon tasso di ossigeno.
Se si alza troppo il tasso di CO2, cominciamo ad avere sonnolenza, mal di testa fino ad arrivare a delle situazioni anche un pochettino più gravi.
Perché è importante la ventilazione meccanica controllata?
Ricapitolando il contenuto dei paragrafi precedenti, posso dire che la vmc è importante per:
- Controllare la temperatura dell’aria;
- Per non sprecare il calore che è all’interno dell’aria e quindi per recuperare la temperatura che io ho pagato e che andrei a sprecare aprendo le finestre;
- Per avere dell’aria pulita dentro casa;
- Per allontanare il rischio di muffa e condensa all’interno di un’abitazione. Considera che in un’abitazione nuova a “tenuta stagna”- se non si aprono le finestre – il rischio di muffa e condensa è più elevato.
Come scegliere un buon impianto ventilazione meccanica controllata?
Quali sono le cose importanti da guardare in un impianto ventilazione meccanica controllata? Io consiglio di orientarsi su una macchina che si gestisce automaticamente, quindi che abbia dei sensori: almeno un sensore igrometrico o anche un sensore di CO2.
Il minimo dev’essere avere il sensore igrometrico, perché altrimenti dovrei stare continuamente con l’igrometro a misurare la percentuale di umidità che c’è all’interno della casa e nelle varie stanze. E andare ad alzare o abbassare la velocità delle ventole di volta in volta. Le macchine più evolute hanno questi sensori, quindi prima dell’acquisto assicurati che ne abbia almeno uno o entrambi.
Miglior marca di vmc puntuale
Se parliamo di ventilazione meccanica controllata puntuale ti consiglio di valutare esclusivamente sistemi VMC a doppio flusso e non sistemi del tipo push-pull (a flusso ciclico alternato), più economici ma meno performanti e con minore purificazione dell’aria.
Per noi di Bisacchi la migliore marca di VMC puntuale è Helty, azienda del gruppo Alpac specializzata in sistemi di ventilazione decentralizzata. Queste unità si contraddistinguono per i bassi consumi e le più elevate prestazioni in termini di recupero termico, filtrazione dell’aria e silenziosità.
E’ l’unico produttore che offre inoltre applicazioni innovative come VMC incassate a muro e cassonetti coibentati con VMC integrata, una soluzione particolarmente apprezzata in caso di riqualificazione.

Ventilazione meccanica controllata costi: Quale conviene scegliere?
Ora possiamo parlare di costi. Una buona macchina puntuale, ad esempio, parte da 1000 euro. Una macchina centralizzata può anche partire da 5-6..000 euro, perché la macchina in sè è molto più costosa e inoltre saranno necessari dei lavori di canalizzazione nel soffitto, molto costosi.
La macchina – essendo unica – dovrà essere collegata alle varie stanze.
Viceversa, la macchina puntuale costa meno, 1.000, 1.200, 1.500 euro a seconda dei modelli, ma dovrai metterne una in ogni stanza dove è necessario.
Le stanze più importanti dove installare un sistema di ventilazione meccanica controllata sono le camere da letto, perché ci passiamo più tempo; il soggiorno per lo stesso motivo, perché anche lì ci passiamo molto tempo; in ultimo, la cucina.
Forse potrai pensare che la cucina è più importante delle altre due stanza, ma in realtà in cucina c’è già la cappa che – se è fatta bene – scarica all’esterno, quindi farà già un’estrazione di aria importante.
Oppure, quando si formano odori troppo forti, solitamente in cucina si aprono le finestre, perché non ci sarà ventilazione meccanica che tenga.
Con questo è tutto per la ventilazione meccanica controllata.
Ciao e al prossimo articolo!
William Bisacchi
[activecampaign]
sempre al passo coi i tempi e le esigenze…ma sempre con quel qualcosa di più..Complimenti
Grazie Giuseppe! Anche quest’anno usciranno tanti articoli interessanti. A presto