La sicurezza finestre e della tua abitazione dipende molto dalla classe antieffrazione scelta. Se non sei molto esperto o ne sai poco sull’argomento, puoi leggere l’articolo di oggi e scoprire quanto è sicura la tua casa oppure puoi farti un’idea di cosa acquistare in futuro per non correre rischi.
Ciao,
sono William Bisacchi di BlogBisacchi.it
Oggi ti parlerò di Sicurezza finestre e quindi delle classi antieffrazione. Cercheremo di capire quale classe è più opportuno scegliere in base alle tue esigenze. O meglio, ti farò vedere a quale grado di sicurezza corrisponde ogni classe antieffrazione.
Per capire quale classe antieffrazione è meglio per il tuo caso specifico, ti consiglio di leggere la mia guida in 9 punti sulla sicurezza o di chiedere una consulenza privata.
Indice
6 classi antieffrazione per la sicurezza finestre
Le classi antieffrazione sono divise in 6 gradi diversi. Si va da zero, che corrisponde a un prodotto che non è stato testato, per arrivare a sei che è la classe massima di sicurezza.
In questa scala, più si sale – da 1, 2, 3 in su – e più aumenta la sicurezza della finestra, dello scurone, dell’inferriata, del manufatto che è stato testato per una determinata classe antieffrazione.
Sì, perché le classi antieffrazione sono valide per tutti i sistemi di sicurezza apribili e fissi; ne sono un esempio le finestre, le inferriate, le tapparelle, le persiane, le porte blindate. Tutte queste tipologie di manufatti vengono testate: a seconda di come superano la prova (se la superano!), vengono catalogate all’interno di una certa classe antieffrazione in una scala che va da 0 a 6.
Sicurezza finestre: i test da superare per ottenere la classe di sicurezza
Il test di antieffrazione infissi viene effettuato da un istituto notificato, dove ci sono delle persone che studiano il manufatto prima di provare a scassinarlo: guardano quali sono i punti deboli e poi – con degli attrezzi specifici – provano a violare quella finestra o quell’infisso. Più la classe antieffrazione è alta e maggiormente potenti saranno gli attrezzi utilizzati per eseguire il test.
Le finestre con classi antieffrazione più basse hanno il grado zero; se un infisso è classificato così, vuol dire che non è stato testato o che non ha resistito a nessuna delle prove.
Detto in parole semplici la sicurezza finestre è zero!
Sicurezza finestre Classe 1: difesa dagli attacchi manuali
Il grado di sicurezza 1 delle classi antieffrazioni deve resistere a degli attacchi manuali (es. calci, spallate).
La prova viene effettuata senza attrezzi specifici, soltanto con la forza bruta della persona che deve effettuare il test.
Il test funziona così: ad esempio di prende un finestra in alluminio e si prova a superare l’ostacolo con spallate, a calci o altro: insomma, si insiste con della forza manuale e comunque ti posso garantire che un infisso normale – a spallate – si apre molto molto facilmente.
La sicurezza finestre classe 1 è già qualcosa di più della maggior parte delle finestre presenti sul mercato.
Sicurezza finestre Classe 2: un test di tre minuti per la sicurezza delle zone residenziali
Nella classe antieffrazione 2 c’è un tempo di prova effettivo di tre minuti. La prova totale dura molto più e parlare di tempo effettivo vuol dire riferirsi precisamente ai minuti in cui l’omino – o meglio l’omone (gli uomini che effettuano le prove sono abbastanza erculei!) – deve tentare di scassinare la finestra.
Il test viene effettuato con cacciaviti, martelli piccoli e altri attrezzi, e viene cronometrato. Tre minuti possono sembrare pochi, ma in realtà non sono così pochi perché il ladro decide di proseguire il furto appunto tra i 2 minuti e 3 minuti, come dimostrano le statistiche dalla polizia italiana.
La classe antieffrazione 2 è indicata per gli edifici residenziali, quindi per le abitazioni private dove non è necessario una sicurezza elevata.
La sicurezza finestre classe 2 inizia ad essere interessante ed è forse la scelta più equilibrata nella maggior parte dei casi.
Sicurezza finestre classe tre per ville prestigiose
I gradi delle classi antieffrazione crescono all’aumentare del livello di sicurezza richiesto.
Per la classe 3, il tempo totale della prova è di 5 minuti e gli attrezzi utilizzati diventano tutti un po’ più potenti. Non ci sono più i cacciaviti – che, per quanto possano essere grandi, sono sempre cacciaviti – ma si utilizzano dei piedi di porco.
Il piede di porco è uno strumento in acciaio temprato molto resistente, che fa una leva incredibile e con il quale si riesce ad aprire più o meno tutto. Quindi, cinque minuti di piede di porco è veramente tanta roba per testare la sicurezza di una finestra!
Ma in generale – rispetto alla classe 2 – per questo test si utilizzano attrezzi più potenti: c’è un martello di ferro più grande e altri utensili, con i quali si sottopone il serramento a una prova più lunga.
La classe antieffrazione 3 è una classe medio-elevata, quindi adatta quando serve molta sicurezza. Rimaniamo sempre in ambito residenziale, magari una villa più prestigiosa, una casa un po’ più bella del normale, quindi un po’ più appetibile per il potenziale malintenzionato.
Sicurezza finestre classe 3, qui si inizia veramente a fare sul serio ed i costi salgono molto.
Sicurezza finestre classe 4 per mettere in sicurezza le case isolate
La classe antieffrazione 4 è una classe elevata, che consiglio in casi come le ville isolate o in immobili che richiedono veramente tanta sicurezza.
La durata della prova arriva fino a dieci minuti reali. Credo che sia tipo 30 minuti – se non di più – di test totale, di cui dieci minuti di prova effettiva in cui il presunto ladro non deve entrare in quel manufatto.
Rispetto alle classi antieffrazione minori, per questo test si utilizzano attrezzi ancora più potenti di quelli della classe 3; si tratta di utensili elettrici, martelli molto grandi, tenaglie, incisori da taglio, quindi un’attrezzatura veramente tosta.
La classe antieffrazione 4 va bene se hai molta paura, ma devi avere anche molta disponibilità, perché comunque installare tutti i serramenti in classe 4 vuol dire anche spendere tanti soldi. Tuttavia, è una classe che ti fa stare molto tranquillo.
Se ti occorre una sicurezza finestre classe 4 significa che forse hai anche la guardia del corpo! Scherzi a parte qui siamo in zona veramente top.
Sicurezza finestre Classi 5 e 6: i gradi di massima sicurezza
Le classi entieffrazione 5 e 6 sono quelle super e garantiscono il grado massimo di sicurezza.
Sono classi che io non consiglio nelle abitazioni, perché sono più adatte per altri immobili per i quali è richiesta maggiore difesa.
Probabilmente, starai immaginando una banca (ma banca quella vera, quella dove una volta c’erano i soldi!). Tuttavia, adesso nelle banche non mettono neanche classe 3, mettono classe quasi 2. A volte anche zero!
In generale, possiamo comunque dire che la classe antieffrazione 5 e la classe 6 andrebbe installata nelle banche, nelle ambasciate e nei posti dove veramente c’è un rischio elevato, ad esempio che un’armeria.
Ecco, in queste situazioni, la classe 5 e la classe 6 potrebbero anche andare bene, ma in un’abitazione sarebbe veramente troppo!
Per quanto riguarda il test da superare, nella classe 5 il tempo della prova è di 15 minuti.
I minuti crescono e gli attrezzi utilizzati sono sempre più potenti: attrezzi da taglio, elettrici, mole di diametro più grande…ma 15 minuti è veramente un’esagerazione!
Addirittura nella classe 6 si utilizza il disco del flessibile, la mola – quella con il disco da 220. Io che sono cresciuto a pane e officina, ti posso assicurare che già con una mola da 160 o un flessibile è possibile tagliare qualsiasi cosa, è solo una questione ti tempo.
Per la classe antieffrazione 6, la prova effettiva dura venti minuti, perché comunque anche la classe 6 è la classe più alta e teoricamente indistruttibile, prima o poi di può forzare. Ad esempio con un flessibile elettrico, anche se consumando 3 o 4 dischi – o dieci dischi – prima o poi di là passi!
È sempre una questione di tempo, ma venti minuti sono un’enormità nel campo della sicurezza antieffrazione.
Ecco, queste sono le classi antieffrazione; spero che tutto ti sia più chiaro! Per approfondire, puoi guardare anche questo video su infissi o inferriate?
Ciao e al prossimo articolo,
William Bisacchi
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Ottimo articolo,completo ed esaustivo!Mi rimane però un dubbio:le classi antieffrazione 2 hanno gli stessi carichi dinamici e statici di prova delle classi 1.Dato che quest’ultima è forzabile in circa 3 minuti con la sola forza fisica,penso che anche la 2 sia forzabile a calci in magari 5 minuti da una persona molto forte.Inoltre conosco una donna alla quale si è bloccata la serratura della blindata che ha sfondato dopo dieci minuti di calci.Attendo risposte,arrivederci.
Grazie. Ogni classe deve resistere agli strumenti e tempi della stessa, oltre agli stessi delle classi inferiori. Dubito che una classe 2 (vera) possa essere aperta solo con forza fisica.
Grazie mille per la risposta.Ho un’altra domanda da fare:le vecchie porte blindate fatte negli anni 80,quelle con l’asta catenaccio superiore ed inferiore a pavimento in che classe si potevano inquadrare? (anche se ai tempi non esistevano queste normative)
impossibile rispondere senza vedere la porta.