Si è tanto parlato di posa certificata e posa qualificata che finalmente con la certificazione delle competenze di posa in opera si è fatta chiarezza.
Parleremo infatti della certificazione della qualifica di posa in opera EQF2-3-4.
Indice
Che cos’è la certificazione EQF
Partiamo dalla base, EQF è un sistema europeo che permette di confrontare le qualifiche professionali ottenute con un corso di formazione.
EQF significa European Qualification Framework, sostanzialmente un Quadro Europeo delle Qualifiche.
Nel capo della posa in opera la qualifica professionale prevede 3 livelli di competenze EQF2 EQF3 EFF4, ma prima un breve accenno alla norma UNI 11673
Norma 11673 sulla posa in opera
La certificazione EQF per la posa in opera “nasce” dalla norma UNI 11673 che è divisa in 4 parti.
- PARTE 1: Viene descritto come si esegue una posa in opera a regola d’arte, con quali materiali e quali caratteristiche devono avere i materiali idonei.
- PARTE 2: Descrive le capacità e competenze che le figure professionali devono avere per poter posare gli infissi a regola d’arte
- PARTE 3: Si occupa di come devono essere fatti i corsi di formazione e gli esami per ottenere le qualifiche professionali
- PARTE 4: Descrive come va verificata in opera una posa in opera a regola d’arte.
A cosa serve una qualifica professionale EQF2-3-4
Come tutte le qualifiche professionali serve a garantire al cliente finale che il lavoro lo sta eseguendo un professionista che si è documentato ed ha studiato per quello che sta facendo.
Di certo ad oggi non è un obbligo avere la qualifica professionale ma è un plus in 2 casi:
- Tra 2 posatori uno con qualifica ed uno senza – nella maggioranza dei casi – il cliente finale sceglierà quello con qualifica
- In caso di contenzioso avere una qualifica professionale sarà un vantaggio e renderà più autorevole la spiegazione tecnica del proprio operato.
Aggiungo che per chi ama il proprio lavoro dovrebbe essere naturale studiare e apprendere il più possibile su quello che si fa tutti i giorni.
Venendo nel pratico, una qualifica EQF ti mette nelle condizioni di apprendere tutte le nozioni necessarie a svolgere bene il proprio lavoro di posa infissi.
Si imparano quali sono i materiali corretti da utilizzare e quelli da evitare, si impara a progettare un giunto di posa, ad attenuare i ponti termici e a garantire le prestazioni nel tempo.
Tutto questo non è poso e posso garantire – da “patentato” EQF4 – che anche se ero già competente in materia, il corso e soprattutto l’esame sono stati molto stimolanti e istruttivi.
Differenze tra i tre livelli di qualifica
Giustamente la norma 11673 ha suddiviso 3 gradi di competenze che i posatori devono avere e mi trovo molto d’accordo con quanto si è stabilito:
- Posatore EQF2: è sostanzialmente un aiutante, il cosiddetto “bocietto”, colui che aiuta e impara dal “maestro”. Manderesti il tuo “bocia” a posare infissi da solo? No vero? E infatti un EQF2 non può posare infissi da solo ma solo accompagnato da un EQF3 o 4.
- Posatore EQF3: È il posatore per antonomasia, colui che sa posare una finestra, può posarla in autonomia e sa cosa sono i giunti di posa in opera. La qualifica EQF3 è quella necessaria per posare infissi e quella che dovrebbero avere la maggior parte dei posatori di un’azienda.
- Posatore EQF4: È il boss della posa in opera, sa progettare i nodi di posa, sa interfacciarsi con i progettisti e può essere a capo dei posatori EQF3. In sostanza è il caposquadra ma soprattutto è quello che decide come si esegue la posa in opera, poi EF3 esegue e EF2 aiuta e passa glie attrezzi.
L’ho spiegato a pane e salame perchè così è ancora più semplice che leggere la norma.
Perchè è importante?
Come tutte le qualifiche professionali è importante ma nel caso della posa in opera lo sta per diventare ancora di più.
Infatti l’unione europea ha reso obbligatorio (attraverso una direttiva) la qualificazione degli installatori (posatori) in caso di incentivi stata.
L’Italia ilo 10 Luglio 2020 con il “famoso” Decreto Legge n.48 ha recepito la direttiva europea, ad oggi manca ancora un DPR per renderlo obbligatorio.
È solo questione di tempo, trascorso il quale per poter accedere ad Eco-bonus, Bonus-casa e Super-bonus sarà obbligatorio che l’installatore degli infissi abbia una qualifica EQF3-4.
Per essere chiari, obbligatorio significa che senza qualifica EQF il cliente finale perde l’incentivo, hai capito quanto è importante?
Come la si ottiene (e mantiene)?
Per ottenere la qualifica è obbligatorio frequentare un corso di formazione e superare un esame finale.
Per ognuno dei 3 livelli sono previste durata e complessità crescenti in funzione del livello che si vuole raggiungere e alla fine del percorso è previsto un esame, se si supera di diventa qualificati, se si viene bocciati si può ripetere.
Per l’EF2 l’esame consiste in una prova pratica di posa in opera, per l’EQF 4 la parte pratica è un progetto di posa e alla fine dell’esame viene dato un punteggio (come all’università) puoi accettarlo o rifiutarlo.
Una volta superato l’esame e accettato il voto si verrà iscritti in un albo nazionale Accredia dove sono presenti tutte le figure professionali qualificate.
Per mantenere la qualificazione è obbligatorio frequentare un corso di aggiornamento ogni 2 anni ed il pagamento di una quota annuale di circa 100 Euro.
Conclusioni sulla certificazione delle competenze
Abbiamo visto quanto sia importante e che presto diventerà un obbligo per installare correttamente gli infissi ma chi ti garantisce che tutto quello che hai imparato lo stai applicando in modo corretto?
In caso di contenzioso te lo garantirebbe un CTU del tribunale che attraverso delle prove in cantiere (seguendo le direttive UNI 11673 parte 4) verificherebbe la corretta posa in opera a regola d’arte (a norma UNI).
Non sarebbe bello saperlo prima? E come fare a saperlo prima? Puoi farlo in 2 modi:
- Puoi chiamare un laboratorio notificato per eseguire delle prove in cantiere
- Puoi iscriverti al progetto Posa Qualità (patrocinato da tutte le associazioni dei serramentisti) che prevede delle prove in cantiere (a sorpresa) ogni 2 anni per verificare la corretta posa in opera. Verranno dei tecnici di un laboratorio notificato ad eseguire delle severe prove in cantiere e nel caso che non vengano superate si perde il prestigioso marchio.
Con la seconda possibilità puoi differenziarti ulteriormente dai tuoi colleghi e puoi offrire una vera assicurazione – dal costo irrisorio – sulla posa in opera per 5 o 10 anni al tuo cliente finale.
Mi raccomando se ancora non hai nessuna qualifica EQF è il momento di ottenerla ed è il momento di far crescere la professionalità del nostro stupendo settore.
Ciao e buona qualifica!
William Bisacchi
Articolo pubblicato sulla rivista Showroom Porte & Finestre di giugno/luglio 2021
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