Oggi ti voglio parlare di nastri termoespandenti o come si chiama qualcuno autoespandenti.
Sono dei nastri di tenuta che si utilizzano nella posa di serramenti a norma UNI 11673, che come tutte le la norme che non è obbligatoria ma indica a chi vuole montare correttamente gli infissi la regola dell’arte.
Ma attenzione, in caso di contenzioso il giudice andrà a leggere proprio questa norma per stabilire se gli infissi sono stati posati a regola d’arte.
Una volta, prima di questa norma, infatti si utilizzava silicone e oggi si usano questo tipo di nastri.
Andiamo a vedere di cosa si tratta e perchè devi pretenderli da chi ti posa le nuove finestre.
Indice
Tipologie di nastri termoespandenti
Ne esistono di diversi tipi, i più comuni sono i BG1, i Bg2 ed i multifunzione. Esistono anche i BGR ma essendo poco utilizzati non approfondirò questo tipo di nastro termoespandente.
- Il nastro BG1 è un nastro adatto alla parte esterna del giunto di posa e garantisce la impermeabilità all’acqua battente e consente il passaggio di vapore.
- Il nostro BG2 è un nastro da interno con prestazioni di tenuta alla pioggia molto scarse e non è resistente ai raggi UV, nel tempo se esposto al sole si “sgretola”.
- I nastri multifunzione sono dei nastri con più funzionalità, hanno infatti la tenuta alla pioggia battente come i BG1, hanno la funzione di isolamento termico/acustico ed i trivalenti hanno anche la barriera freno vapore incorporata, per impedire che il vapore all’interno dell’abitazione entri nel giunto creando un pericolo di condensa.
- Larghezza del nastro: 30 mm.
- Spessore iniziale del nastro: 6 mm.
Prestazioni dei nastri termoespandenti
Una delle caratteristiche principale è la tenuta alla pioggia battente, i BG1 migliori hanno una resistenza di 600 Pascal, i multifunzione anche a 1000! In pratica resistono fino a quasi un uragano, se montati e dimensionati correttamente.
- Larghezza del nastro: 10 mm.
- Spessore iniziale del nastro: 2 mm.
Isolamento acustico, i migliori nastri hanno un abbattimento acustico di 58 Decibel che è un valore indispensabile se abiti in zone particolarmente rumorose
La permeabilità all’aria, consiglio classe 4 (massima)
La diffusione al vapore, che puoi approfondire in questo articolo.
Queste sono le prestazioni più importanti, ma occorre controllare anche la resistenza al fuoco, il coefficiente termico, resistenza alle temperature, temperatura di esercizio e le emissioni di sostanze nocive.

Garanzia nastri termoespandenti
Oltre ad avere prestazioni certificate e quindi essere idonei alla posa a norma uni 11673, questi nastri ti possono offrire anche una garanzia di durata nel tempo.
Premessa, il vecchio modo di posare gli infissi con silicone non ha nessuna garanzia, nessuna. Inoltre il silicone è sbagliato proprio tecnicamente perchè dato nel lato esterno crea una barriera al vapore in una posizione errata dove servirebbe una traspirabilità al vapore.
Infatti, se l’umidità all’interno della casa entra nel giunto tra infisso e controtelaio, troverà la barriera esterna creata dal silicone, si trasformerà in condensa e ritornerà dentro casa.
Poi, dopo un po’ di anni il silicone perde elasticità, si creano dei distaccamenti e delle crepe, a questo punto non ci sarà più il problema della barriera al vapore ma entrerà acqua dal giunto.
Al contrario del silicone, esistono in commercio nastri che hanno garanzie di 10 e anche 15 anni ed è un aspetto molto importante da non sottovalutare. Non tutti i nastri sono uguali e non tutti i nastri hanno queste garanzie di resistenza all’usura.
Quali nastri termoespandenti scegliere?
A meno che tu non sia un esperto di posa in opera infissi, dubito che avrai le competenze necessarie per scegliere un nastro leggendo la scheda tecnica.
Queste competenze le può avere chi ha certificato la qualifica di posa in opera a livello EQF 3 o ancora meglio EQF 4.
Spesso può avere queste competenze chi ha aderito al progetto Posa-Qualità perchè è indispensabile superare un esame che senza nastri termoespandenti di alta qualità è impossibile superare, infatti il 33% dei serramentisti che lo hanno provato non sono passati e non hanno ricevuto il marchio Posa-Qualità.
- Larghezza del nastro: 40 mm.
- Spessore iniziale del nastro: 4 mm.
Tendenzialmente un nastro termoespandente con prestazioni elevate è un nastro più costoso della media, esistono anche nastri economici ma hanno prestazioni e durata più simili al silicone che ai nastri termoespandenti.

Nastri termoespandenti conclusioni
Non chiederti se usare silicone o nastri termoespandenti, sarebbe come chiederti se ascoltare musica con il mangiacassette o il formato digitale.
Con Sistemabisacchi® non ci poniamo la domanda, ma utilizziamo solo i migliori nastri a norma uni 11673 e garantiti 15 anni, così facendo:
- Non avrai spifferi e infiltrazioni di acqua
- Massimo risparmio energetico
- Massimo isolamento dal rumore
- Minor rischio di muffa e condensa
- Tutte questi vantaggi garantiti nel tempo senza cedimenti
Tutto chiaro?
Se vuoi approfondire questo argomento, ne parlo sul mio libro Scegliere gli infissi è facile con Sistemabisacchi®, lo puoi trovare alla Feltrinelli o da Amazon in formato cartaceo e in formato elettronico.
Ciao e al prossimo articolo,
William Bisacchi
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