Se la tua abitazione si trova in una zona trafficata o rumorosa, la notte ti svegli con i rumori provenienti da fuori o semplicemente ti dà fastidio sentire il clacson delle automobili a tutte le ore, dovresti valutare un intervento di isolamento acustico finestre. Leggi l’articolo per saperne di più.
Ciao,
sono William Bisacchi, di BlogBisacchi.it e oggi parleremo di isolamento acustico delle finestre.
Quanto incide l’isolamento acustico finestre sul comfort abitativo della casa?
Indice
L’isolamento acustico per finestre diventa molto importante quando da fuori entra molto rumore. Infatti, per vivere in modo confortevole la casa, occorre schermarsi o isolarsi dai rumori provenienti dall’esterno.
Parlando di isolamento acustico in generale, è bene tenere a mente una cosa (ti servirà nel prosieguo della lettura!): Uno dei principi su cui si basa l’acustica è che serve un mezzo col quale trasportare le onde sonore. Le onde sonore possono trasmettersi nell’aria, nell’acqua o ad esempio attraverso un metallo.
Materiale | v |
Aria | 340 m/s |
Acqua | 1400 m/s |
Vetro | 4100 m/s |
Acciaio | 5000 m/s |
L’onda acustica, invece, non si può propagare sottovuoto, come ad esempio nello spazio. E proprio per questo motivo – siccome l’aria è uno dei fattori più importanti nel nostro caso specifico dell’isolamento acustico finestre – basterebbe anche una piccola fessura in un infisso per far passare aria e, di conseguenza, rumori.
È sufficiente installare vetri ad alto isolamento acustico per evitare i rumori?
In virtù del principio espresso nel paragrafo precedente, è bene precisare che anche se fai installare un infisso certificato acustico molto buono e con vetri ad alto isolamento acustico, in realtà non è detto che in quella casa ci sarà comfort acustico.
Allo stesso modo, non ci sarà comfort acustico se avrai scelto infissi diversi o vetri diversi per i vari ambienti della casa. Questa è – in realtà – una cattiva abitudine che riguarda soprattutto i vetri. Infatti, spesso – per la stessa abitazione – alle portefinestre vengono installati vetri con delle caratteristiche, che non sono le stesse rispetto ai vetri delle finestre.
Queste caratteristiche differenti producono due risultati diversi in fatto di isolamento acustico delle finestre e delle porte. E se ad esempio il vetro più prestazionale si trova in soggiorno e quello meno prestazionale si trova nella camera da letto, è praticamente un disastro.
Cosa fare allora?
Diciamo che un buon comfort acustico richiede il più equilibrio possibile nell’acustica, per abitare bene all’interno di quella casa.
Non basta installare vetri ad alto isolamento acustico, ma curare il lavoro nel suo insieme.
Come si ottiene un buon isolamento acustico finestre?
Per ottenere un buon isolamento acustico delle finestre, ci sono due principi da tenere in considerazione e che devono essere in equilibrio tra loro:
- la massa: la finestra deve essere costruita con materiali pesanti;
- la molla: tra i materiali di costruzione, devono essere previsti degli “ammortizzatori” che possano smorzare le onde acustiche.
Un prodotto che funziona molto bene in tal senso è l’infisso in alluminio a taglio termico, perché è composto da:
- la massa, costituita dalla parte in alluminio;
- l’ammortizzatore centrale, che corrisponde al taglio termico (ad esempio quelli in poliammide rinforzati da fibra di vetro);
- ancora massa, con la parte in alluminio all’esterno dell’infisso.
In linea di massima, il meccanismo “massa – molla – massa” funziona molto bene per smorzare le onde acustiche. Poi – per lo specifico isolamento acustico finestre – spessori diversi e camere diverse possono aiutare ulteriormente a migliorare l’isolamento acustico.
Infatti, un fattore da tenere bene in mente è che spessori diversi, fermano frequenze acustiche diverse, per questo motivo è meglio utilizzare vetri con spessori diversi quando si ricercano prestazioni molto elevate.
L’acustica è veramente una cosa molto molto complicata. Non invidio gli ingegneri acustici! Fanno davvero un mestiere tra i più difficili!
A cosa servono le pellicole per vetri isolamento acustico?
Il meccanismo “massa – molla – massa” lo ritroviamo anche nei vetri stratificati, grazie a quella che chiamiamo “pvb”. In realtà pvb è un abbreviazione di polivinilbutirrale che separa i due vetri.
Ecco che per l’isolamento acustico finestre ritroviamo:
- la massa con il vetro interno;
- la molla nel mezzo con il PVB;
- ancora massa con il vetro esterno.
Nel vetrocamera questo funziona appunto da ammortizzatore per ben 2 volte se avremo scelto 2 vetri stratificati come consiglio sempre.



Il mio consiglio è di mettere sempre due vetri stratificati per la sicurezza delle persone e anche per avere un ottimo isolamento acustico delle finestre. In questo caso, avremo:
- un vetro stratificato nella parte interna dell’infisso, che fa massa-molla-massa;
- la camera d’aria e il canalino termico in mezzo, che ammortizza e funziona come un’ulteriore molla. Si, il canalino termico non è in alluminio, perciò anche quello funziona da ammortizzatore. Quindi, abbiamo un elemento in più che migliora il risultato sull’isolamento acustico finestre;
- un altro vetro esterno con la pellicola (stratificato), che anche’esso fa massa-molla-massa;
Con questo vetro doppio, possiamo arrivare ad avere 3 “ammortizzatori”. Allineato alla posizione del vetro – nella parte del telaio – con un infisso in alluminio a taglio termico, avremo un’altro “ammortizzatore”.
Isolamento acustico finestre e posa in opera
Se tieni in considerazione quello che hai letto in questo articolo, utilizzando un’ottimo infisso a taglio termico con vetri esattamente come sopra descritto (senza ricercare delle prestazioni molto spinte), avrai già un’acustica già molto buona di base.
Il tutto per funzionare, però, avrà bisogno di un controtelaio fatto come si deve e una posa in opera fatta come si deve, perché se la posa in opera è fatta con il silicone – come una volta – l’acustica non avrà una gran resa.
Soprattutto, il silicone dopo un po’ perde la sua elasticità, quindi inizia a far passare aria e – se ti ricordi una delle prime cose che ho detto all’inizio – l’aria è un ottimo mezzo di trasporto per il suono, per le onde sonore.
Oltre al silicone e la posa in opera -* quando si ricercano prestazioni acustiche elevate – è importante che tutto il progetto sia studiato nel minimo dettaglio: Le pareti, gli impianti e il tetto. Come ti dicevo basta una fessura d’aria da qualche parte o un punto debole che in quella casa non ci sarà confort acustico.
Scenderò un po’ più nel dettaglio del discorso delle frequenze del suono e dell’acustica più avanti attraverso altri articoli, quindi ti consiglio di continuare a seguire il blog.
L’isolamento acustico delle finestre è un argomento molto delicato, ma penso che già questa infarinatura generale ti abbia dato dei concetti molto validi per vivere la tua casa in maniera più confortevole.
Prima di salutarti, voglio farti vedere cosa dicono i clienti a cui abbiamo realizzato il lavoro con il Sistemabisacchi®:
Ciao e al prossimo articolo!
William Bisacchi
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