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Oggi vorrei parlarti di un progetto per un attico dove occorrevano infissi di lusso a Ravenna.
Ti parlerò dei problemi che abbiamo dovuto affrontare in questo progetto con infissi di lusso, dell’esigenze dei committenti P&G (per ovvi motivi di privacy non rivelerò i loro veri nomi) e dello studio di progettazione p+r_ArchitectureLab di Avezzano AQ nelle figure di Arch. Pino Bova – Arch. Romina Carniato. Come abbiamo affrontato progettazione-produzione-installazione con il Sistemabisacchi®
Ti prometto che ne sarai entusiasta. Pronto? Partiamo.
Infissi di lusso a Ravenna: Le richieste dei clienti P&G
- Massima luminosità e trasparenza per le vetrate scorrevoli
- Controllo solare per le finestre esposte a ovest
- Porta blindata apribile e sorvegliata con la domotica
- Ingresso a “scomparsa” non volevano vedere la porta
- Zanzariere utilizzabili con la domotica
- Sicurezza antieffrazione per tutti gli infissi e porta blindata
Le richieste erano molto elevate così come le aspettative ed il risultato voluto. Conosco da tempo P&G, abbiamo già realizzato altri progetti con infissi di lusso, soluzioni speciali per ingressi e addirittura un grande garage con un’apertura scenica ma di questo scriverò un’altra volta. In ogni nuovo progetto P&G alzano l’asticella, chiedono quello che fino a poco tempo prima era impossibile da realizzare.
Sono anche clienti ai quali non puoi dire di no perché non lo accetterebbero, oltre ad essere esigenti sono molto competenti in materia di costruzioni, tecnologie e soluzioni.
Voglio confessarti una cosa, dopo aver fatto il primo colloquio ero preoccupato perché oltre a tutte le richieste fatte c’erano anche altri problemi da risolvere, non era una ristrutturazione facile.
Infissi di lusso a Ravenna: I problemi da risolvere
- Mantenere gli scuretti impacchettabili esterni identici agli altri presenti nel palazzo storico
- Logistica per accedere all’appartamento con le vetrate scorrevoli
- Logistica per accedere al centro storico ZTL
- Recuperare la parte esterna della vecchia porta d’ingresso
- L’eliminazione delle barriere architettoniche negli scorrevoli
Infissi di lusso a Ravenna: Le soluzioni proposte
Infissi scorrevoli
Ho proposto i nuovissimi scorrevoli panoramici Schüco ase 67pd (panorama design) nella versione galandage, ovvero scorrevole ad anta singola interno al muro a scomparsa totale. Con questo infisso di design posso ottenere la massima luminosità possibile e non avere nessun montante. Per questi serramenti panoramici ho scelto per un vetro blindato classe P4a della tipologia extrachiaro per valorizzare la luminosità degli ambienti e sicurezza antieffrazione.
Gli scorrevoli erano posizionati tutti in delle logge e non avevamo problemi di irraggiamento solare. Abbiamo proposto un vetro camera basso emissivo da 1.0w, le prestazioni delle pareti ed il clima di Ravenna non rendevano necessario spingersi oltre con un vetro triplo.
La verniciatura dei serramenti sarà bianco ral 9010 con finitura opaca per renderli più caldi e in armonia con il look total white dell’impronta di stile voluta dall’architetto.
Barriere architettoniche
Per eliminare tutte le barriere architettoniche e non avere inciampi e guide a pavimento abbiamo deciso di rimuovere i sottofondi e installare una predisposizione in acciaio inox in modo da poter incassare la guida a pavimento con una tecnologia detta “zero level” esclusiva. L’acciaio inox garantirà l’inalterabilità nel tempo e ha un lambda più basso della comune lamiera utilizzata da molti colleghi.
Abbiamo accettato un leggero ponte termico che sarà mitigato dal riscaldamento a pavimento, inoltre non stavamo costruendo una casa passiva. Sei d’accordo che dove è possibile occorre fare compromessi? Compromessi accettabili e progettati attentamente sia chiaro.

Infissi a battente
Per gli infissi ad ovest dove era richiesto il mantenimento estetico del prospetto ed il controllo solare abbiamo proposto infissi in abete lamellare laccato con vetri selettivi AGC energy con fattore solare del 40%, trasmissione luminosa del 64% e isolamento termico 1.1w.
Anche per gli infissi in legno è stato scelto il bianco 9010 opaco, il colore originale era probabilmente lo stesso, aveva solo leggermente perso un po’ di lucentezza.
n.b. Per tutti gli infissi sia scorrevoli che a battente sono stati previsti vetri antinfortunio sia interno che esterno (anche nelle finestre) cosa che consiglio a tutti i colleghi visto i tantissimi gravi incidenti accaduti in passato. Tutte le canaline sono a bordo caldo warme-edge e tutte le camere con gas argon al 90%. Questi accorgimenti in zona E-F sono a mio avviso obbligatori per non avere problemi di muffe e condense superficiali nei mesi invernali.
Controtelai
Tutti i controtelai termici proposti sono del tipo termico in legno osb ed eps e completi di barriere al vapore interne e esterne. La posa in questo cantiere sarà lasciata all’impresa, noi ci occuperemo solo delle barriere al vapore, fondamentale e indispensabile elemento.
Porta blindata & domotica
Per la porta blindata ho proposto la Oikos Tekno nella versione filomuro interno con cerniere a scomparsa. La abbineremo ad una boiserie che con l’assenza di cilindro e occhiolo andrà a fare letteralmente scomparire la porta. La serratura sarà Arckey nella sua configurazione massima con controllo di accessi, interfaccia domotica e stato di apertura/chiusura porta. P&G potranno aprire la porta con il loro iphone da ogni parte del mondo e potranno sapere se è aperta o chiusa.
La serratura già complessa di suo verrà posizionata “ad hoc” per potersi abbinare al pannello della porta esistente e rimanere in linea con le altre porte del palazzo storico.
Abbiamo scartato la possibilità di collegare l’occhiolo grandangolare al sistema di video sorveglianza in quanto era difficile da miniaturizzare e avrebbe “sporcato” la pulizia della porta.
Per le zanzariere abbiamo trovato una soluzione motorizzata compatta facilmente integrabile e abbinabile al sistema domotica, azionabile sia singolarmente che simultaneamente sempre dall’iphone di P&G.
Infissi di lusso a Ravenna: La produzione degli infissi scorrevoli Schüco panoramici galandage
La versione con tecnologia a scomparsa totale galandage era per così dire in versione “beta” non era ancora stata annunciata ufficialmente da Schüco. Ci siamo dovuti armare di esperienza e autocad per poter progettare e produrre questi bellissimi serramenti di design.
Abbiamo creato un banco di montaggio solo per i panoramici in cui potevamo controllare le tolleranze e lo squadro perfetto del serramento prima di incollare a secco i vetri alle ante.
I telai in alluminio con sezione elevata difficili da tagliare con lame da 550mm sono stati lavorati con un centro a controllo numerico (indispensabile per realizzare questi serramenti). Prima sono stati assemblati in laboratorio, poi collaudati e smontati per poter essere trasportati e riassestatati con colle bi-componenti in cantiere. Un telaio così grande non sarebbe potuto entrare fisicamente ne dall’interno ne dall’esterno del fabbricato.
Avendo una discreta esperienza nella produzione di vetrate panoramiche non abbiamo trovato troppe difficoltà nel realizzare questa nuova versione galandage anche perché autocad ci aiuta tantissimo e dovrebbe essere uno strumento basilare per un serramentista dei giorni nostri. Prima progettazione, poi produzione.
Infissi di lusso a Ravenna: L’installazione dei serramenti di lusso
Abbiamo utilizzato un piccolo camion gru che potesse letteralmente entrare nelle piccolissime vie del centro di Ravenna e che avesse la portata per sollevare i vetri doppi blindati degli scorrevoli panoramici. Tutto bene, avevamo organizzato il processo alla perfezione, atteso il montaggio della finestra in legno a 4 ante per lasciare libero l’unico punto di accesso delle dimensioni tali da fare entrare le grandi ante scorrevoli.
Avevamo previsto di lasciare un passaggio interno all’attico per poter movimentare gli infissi di pregio e costruire alcune pareti solo dopo la loro corretta posa in opera (non) certificata a regola d’arte. Finita la posa in opera si è potuto completare tutte le pareti in cartongesso a chiusura degli scorrevoli a scomparsa previste e progettate insieme agli architetti Pino Bova e Romina Carniato.
Poi siamo passati agli infissi in legno ma prima abbiamo dovuto fare un piccolo trucco, una modifica sostanziale agli scuretti esterni ma senza modificarne la forma per poter integrare le zanzariere motorizzate. Dovevano essere completamente a scomparsa e così è stato. Grande risultato e soddisfazione anche dei nostri tecnici in cantiere.
Ultimo step poco prima della chiusura dei lavori è stata la boiserie nell’ingresso. L’installazione è stata complicata dalla non perfetta planarità del muro esistente ma con un po’ di maestria e di pazienza siamo riusciti a renderla perfetta e aggiungo molto, molto bella.
Infissi di lusso a Ravenna: Il risultato finale e la felicità dei clienti P&G
Nelle foto sotto puoi ammirare gli scorrevoli in alluminio nel loro splendore, praticamente non si vedono grazie alla tecnologia a scomparsa totale. La guida zero-level è anch’essa molto ben integrata e non crea nessun inciampo fisico e visivo.
Anche gli infissi in legno sono in grande armonia con l’ambiente di design ma allo stesso tempo caldo e accogliente.
Tutta la domotica della casa funziona perfettamente per la soddisfazione di P&G che sono molto felici del risultato ottenuto anche grazie a serramenti di pregio e le soluzioni che hanno arredato e valorizzato la loro casa.
In ultimo il design dell’ingresso con boiserie è stato valorizzato con un’opera d’arte incastonata nella parete. Grazie anche alla porta blindata filomuro è un ingresso sia molto sicuro che molto elegante allo stesso tempo.
Realizzare questo attico con infissi di pregio è stato molto complicato ma ci ha regalato tanta soddisfazione e orgoglio.
Posso chiederti cosa ne pensi di questo progetto?
p.s. una nota “divertente” ma anche uno spunto per il futuro. La prima volta che P è andato a gustare nella nuova loggia un ottimo sigaro cubano e un buon rum ha dovuto telefonare alla moglie dentro casa perché non riusciva a rientrare.
Lo scorrevole panoramico è tutto vetro e dall’esterno non c’è nessun modo di “prenderlo”. Da allora hanno preso una piccola ventosa e “risolto il problema”.
William Bisacchi
Articolo pubblicato sulla rivista Showroom Edilizia & Serramenti di aprile/maggio 2019
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