Come misurare correttamente le finestre?
Le misure per un serramentista ed un rivenditore sono alla base del successo e non sono così banali come può sembrare, ce lo ha dimostrato anche l’articolo sui metri pubblicato su Guida Finestra.
Inoltre ogni infisso ha la sua misura perchè non esistono misure finestre standard, come ad esempio avviene per le porte blindate.
Indice
Misure serramenti con quale unità di misura?
La prima cosa che dovremmo chiederci è quale unità di misura utilizzare per rilevare le dimensioni delle finestre? Non è semplice la risposta perchè da una parte è vero che nel nostro settore l’unità di misura prevalentemente utilizzata è il millimetro, ma è anche vero che negli abachi e nei progetti si utilizza molto il centimetro e il metro.
Tre modi di scrivere la stessa misura finestra che hanno dei risvolti nella praticità dell’utilizzo della misura stessa.
Facciamo un esempio con una misura classica di una finestra standard a 2 ante:
- 1200 x 1500 h in millimetri
- 120 x 150 h in centimetri
- 1.2 x 1.5 h in metri
Il nostro cervello a prescindere dal Q.I. gestisce meglio i numeri brevi, o meglio ha delle difficoltà con numeri molto lunghi. Se proviamo a scrivere i km esatti di un anno luce viene fuori un numero che pochi possono ricordare.
Con questo presupposto è chiaro che la scala in millimetri è la più complessa da gestire, ma è anche vero che i software di produzione ed i moduli di ordine sono tutti i millimetri.
Quelli che seguono sono i miei consiglio riguardo alle misure delle finestre per preventivi, rilievi e ordini:
Misure finestre nei preventivi:
Trattateli con misure in centimetri, più facile sia per voi che per i vostri potenziali clienti che già hanno difficoltà a capire tutte le informazioni tecniche che compongono un preventivo infissi, almeno rendiamogli la vita facile per le misure! Inoltre, si avrà una congruenza di numeri tra abaco e preventivo.
Sempre a proposito di congruenza, come dimensioni finestre mettiamo sempre misura architettonica (di progetto) nei preventivi, per gli stessi motivi appena visti: chiarezza e congruenza.
Misure finestre nei rilievi:
Nei rilievi in cantiere è meglio utilizzare la scala in millimetri, perchè non si dovrà fare la trasformazione da centimetri a millimetri quando occorrerà mettere in produzione o in ordine gli infissi.
Meno operazioni di trasformazione e di trascrizione si fanno e più si abbasserà la possibilità di errore.
Misure serramenti negli ordini:
Negli ordini a fornitori o interni nei software di produzione come Opera, fp-pro, Schuecal – per citarne alcuni tra i più famosi – si utilizza sempre la scala in millimetri e partendo da misure in millimetri sarà più semplice immettere le misure giuste, apportando solo le misure di sfioro che avete previsto nel vostro nodo secondario di posa.
Quale strumento utilizzare per fare le misure?
Il metro laser, uno strumento che 20 anni fa era pesante, ingombrante e costoso, oggi è alla portata di tutti e sta in un palmo della mano. E’ lo strumento più preciso e comodo per rilevare le misure finestre.
I migliori hanno un display che tiene traccia delle ultime quattro misure (molto, molto comodo) e alcuni scattano una foto di tutte le misure e le tengono in memoria, possono aiutare molto in caso di dubbi, una volta tornati in azienda.
Il solo metro laser non basta, per 2 ragioni: 1 perchè fidarsi è bene ma non fidarsi è meglio, un controllo a campione della dimensione serramenti con un altro metro è sempre consigliabile, 2 perchè alcune misure sono più facili con metro a nastro (flessometro) e metro a stecca.
Questi 3 metri sono il minimo indispensabile che devi avere nella tua borsa per prendere correttamente le misure dei serramenti:
- Metro laser
- Flessometro
- Metro a stecca
- 🔧Campo di misurazione: 0,05 - 50m; Precisione: +/- 1.5mm (accurate al 3°decimale); 99 dati...
- 🔧Varie Funzioni: Misurazione della distanza, area, volume funzione con precisione pythagore...
Poi, livello più avanzato per misure finestre fuori-standard:
- Livella laser
- Goniometro digitale
- Calibro (viene utile in pochi casi ma tiene poco spazio in valigia, melgio averlo)
Come prendere le Misure delle finestre in cantiere
I proverbi sono la saggezza dei popoli e i serramentisti non sono esclusi: 100 misure, 1 taglio solo.
Tornando alla nostra famosa finestra standard da 120 x 150 h, il minimo sindacale sono 4 misure, 2 misure per larghezza e 2 misure per altezza, ma l’ottimale sono 3 + 3 = una ai 2 estremi ed una centrale.
Chiaramente più le dimensioni dell’infisso diventano grandi più saranno necessari altri punti intermedi; ad esempio in una finestra larga 5 metri, meglio prendere almeno 5 misure di altezza (2 estremi e 3 intermedie).
L’ottimale è disegnare il vano con vista in prospetto e segnare tutte le quote, che spesso sono diverse anche di diversi millimetri tra i vari punti.
Avendo segnato tutte le quote, sarà facile in fase di ordine decidere se è possibile fare una media o tenere la quota più piccola, qui entrano in gioco gli sfiori di progetto, il tipo di posa in opera, le dilatazioni, il fuori-squadro riscontrato e l’esperienza-malizia posseduta.
A proposito di fuori squadro, può essere utile un laser per tracciare i piombi per le vetrate più alte e un goniometro digitale per i vani inclinati.
Nell’esempio di un vano inclinato a trapezio, consiglio di prendere sia i 4 lati che le angolazioni, poi in ufficio con AutoCAD si fa la “prova del 9” per verificare che siano state prese le misure corrette
Quali misure prendere?
Misurare le luci architettoniche o del controtelaio? Non c’è una regola, ma il consiglio è di misurare il vano dove andrà posizionato il serramento.
Ad esempio, se il vano ha controtealio interno a “L” o ad incasso per infisso + zanzariera ed esternamente è previsto uno scuro con cardini a muro su spigolo io prendo queste misure:
- Dettaglio del muro e controtelaio disegnato in pianta
- Misura architettonica esterna
- Misura controtealio per infisso
- Misura per zanzariera
Con questo metodo si evitano gli errori e si è più precisi rispetto a prendere sono la misura architettonica e ricavare le altre per differenza.
Con la misura architettonica esterna potrò produrrò lo scuro, con quella del controtelaio il serramento e via di seguito.
Inoltre, potrò fare una verifica rispetto alle misure “sulla carta” dei controtelai e vedere se torna tutto, la “prova del nove” vince sempre perchè ricordi la regola? 100 misure, 1 taglio solo.
Quando fare le Misure?
Il metodo più sbrigativo è farle una volta sola per produrre i controtelai e poi fidarsi dei passaggi successivi: produzione, impresa e posa controtelai, soglia, davanzali.
Questo metodo è molto rischioso e non te lo consiglio, anche perchè di chi è la responsabilità delle misure? Si esatto è del serramentista, perchè accollarsi un rischio così grande? Per risparmiare qualche ora?
Il procedimento corretto è:
- Misure in cantiere per produzione controtelaio
- Misure a controtelai posati
Se poi i controtelai li posa il serramentista è tutto più facile e lineare ma perchè questo diventi uno standard mancano ancora un po’ di anni.
Il cantiere per essere pronto deve avere soglie e bacali posati o in alternativa i piani segnati ad ogni infisso e un’impresa edile precisa che rispetti quei piani perchè tante volte ho visto che i “mezzi centimetri” vengano persi per strada.
Se si decide di fidarsi dei piani e non si conosce l’impresa si può fare mettere nero su bianco dal progettista di chi è la responsabilità, se invece non c’è fretta è meglio aspettare la posa dei davanzali e banchine.
Un’altra cosa importante è l’intonaco, soprattutto per i serramenti posati in luce e per i serramenti minimali, perchè un ingrossamento eccessivo dell’intonaco potrebbe compromettere la corretta posa in opera dei nastri termoespandenti o in caso di infisso in battuta a filo muro interno potrebbe aumentare lo spazio progettato per infisso e nastro bg1 esterno compromettendone la tenuta.
Insomma, le misure, tanto banali ma tanto complesse e fondamenta di un lavoro perfetto senza errori, ricorda: #centomisureuntagliosolo
Articolo pubblicato sulla rivista Showroom Porte & Finestre di dicembre 2020
Ciao e al prossimo articolo,
William Bisacchi
p.s. un video che mostra nella pratica come prendere misure di una porta blindata per richiedere un preventivo:
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