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Controtelaio finestra: Perché richiedere un controtelaio termico?
Perchè il mondo e in particolare il “mondo finestra” è cambiato molto negli ultimi decenni, un controtelaio finestra come quelli degli anni 80 e anni 90 con una finestra di ultima generazione a doppio o triplo vetro ti potrebbe creare non pochi problemi.
Problemi di scarso isolamento termico, problemi di ponti termici, di fessurazioni/infiltrazioni e di scarsa stabilità della finestra montata.
C’erano una volta i controtelai in legno massello di abete e in lamiera zincata, i controtelai del nonno….
Le finestre sono cambiate molto come spessori, ferramenta, le guarnizioni sono cambiate, i vetri si sono evoluti in maniera incredibile…tutto è cambiato tranne i controtelai...è normale?
Certo che no, ma siccome il controtelaio si monta sotto la finestra e non si vede più… per tanti anni si è continuato ad usare controtelai antiquati che generano ponte termico che a sua volta può generare muffa e condensa.
Un altro errore comune è utilizzare controtelai in legno massello di abete che non ha caratteristiche statiche adeguate per sostenere un infisso con vetri di sicurezza come quelli che si montano oggi.
Inoltre i legni masselli poveri come quello di abete sono legni troppo “vivi” tendono a muoversi e le finestre montate su questi controtelai daranno probabilmente problemi di registrazioni continue.
Noi vogliamo che il vostro muro rimanga perfetto, che le finestre funzionino bene e che siano sicure, per questo utilizziamo solo controtelai termici e adeguati a contenere i nuovi infissi ad alte prestazioni.
Differenze tra controtelaio termico e controtelaio metallico
Nella seguente immagine termografica (una fotografia termica) di un confronto tra il vecchio “controtelaio del nonno” e il nuovo controtelaio isolato. Nel punto freddo dove si hanno sono 13 gradi si possono formare muffe e si disperde molto calore, con il controtelaio termico 17 gradi garantiscono il perfetto isolamento e la “salute” del muro (così come richiesto dagli standard casaclima).
Il controtelaio finestra ha la funzione di preparazione del foro finestra e si raccorda con il muro interno ed esterno. Deve essere stabile, isolante e duraturo nel tempo.
Controtelaio finestra con quarto lato
I nuovi controtelai termici hanno il “quarto lato” ovvero il lato inferiore isolante, questo serve per eliminare i ponti termici tra bancale (marmo) esterno ed interno.
Se hai il cappotto esterno è indispensabile utilizzare un sottobancale isolante, altrimenti si avrà un forte ponte termico, in quel punto è come se il cappotto non fosse stato eseguito.
Allego un immagine di come va fatto il nodo inferiore:
Per coibentare il bancale si può utilizzare dell’EPS ad alta densità:
- Pannello in polistirene estruso liscio battentato 125x60cm Elyfoam Brianza Plastica - Spessore: 3 cm
- BRIANZA PLASTICA
Controtelaio finestra con barriere al vapore
Altri fattori importanti dei controtelai sono le barriere al vapore interne ed esterne che posso essere realizzate con nastri di tenuta o profili di raccordo interni ed esterni: costruiti con materiale ammortizzante vengono utilizzati internamente per evitare crepe e muffe nel punto di raccordo tra intonaco e controtelaio e esternamente per eliminare infiltrazioni nel raccordo tra cappotto e controtelaio. La barriera vapore integrata nel profilo permette l’impermeabilità del giunto tra telaio e muro:
Dopo aver scelto le tue nuove finestre, fatti consigliare anche il giusto controtelaio finestra! E assicurati che sia termico e ben progettato.
William Bisacchi
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