Come si fa a scegliere i giusti vetri per infissi e orientarsi tra le tante tipologie disponibili sul mercato? Quale sarà quello più adatto alle finestre della tua casa o del tuo ufficio? Scoprilo leggendo l’articolo.
Oggi ti parlerò della scelta del vetri. Il vetro è il principale componente delle fienstre perchè è almeno del 90% della superficie. È veramente complicato orientarsi nella scelta del tipo di vetro, perché esistono migliaia di combinazioni di tipologie di vetri per infissi.
Cosa scegliere tra un doppio vetro o un triplo vetro? Qual è la differenza tra un vetro extrachiaro e un vetro trasparente? Quali sono le caratteristiche di un vetro blindato? E quelle di un vetro selettivo? A che serve il grado di selettività? E che cos’è un vetro basso emissivo?
Come vedi, i dubbi sono tanti! Continua a leggere per saperne di più sui vari tipi di vetro per infissi, parleremo di isolamento termico, acustico, sicurezza, luminosità e selettività.
Indice
Vetri per finestre doppi o tripli?
La prima grande domanda sui vetri per finestre è se orientarsi su un vetro triplo (a doppia camera) o un vetro doppio (a singola camera). La scelta è legata alla prestazione termica che vogliamo raggiungere perchè il vetro doppio e triplo si differenziano principalmente per l’isolamento termico che possono raggiungere.
La parola d’ordine è equilibrio, equilibrio di isolamento tra tetto, muri e infissi.
Occorre che ci sia una certa proporzione tra l’isolamento delle parete e quello del vetro degli infissi. Scegliere un vetro triplo su un muro semplice senza isolamento non porterebbe tanti benefici.
I vetri tripli hanno senso con finestre installate in zona climatica F ed E, i vetri doppi in tutte le altre zone climatiche (più calde) e a patto che anche i muri siano isolati ad esempio con un cappotto interno o esterno. Leggi la guida alle zone climatiche qui.
Se vuoi approfondire puoi leggere la guida completa alla scelta tra vetro triplo e vetro doppio.
Tipi di vetro per fienstre: basso emissivi o selettivi?
Entrambi questi tipi di vetri hanno una prestazione termica molto buona perchè il loro trattamento (coating) permette un isolamento termico da 1.0-1.1 w/m2k che è già un ottimo valore.
La differenza tra i due tipi è che il selettivo scherma di più il calore proveniente dall’esterno rispetto ad vetro basso emissivo.
Quando scegliere un selettivo? Nel caso di finestre con molto irraggiamento del sole, ad esempio ad ovest, est o sud in cui non riesce a schermare il sole che entra in estate. Puoi schermarti con una tapparella, un frangisole o anche con un albero, una tenda eccetera. l’importante è che non entri sole diretto in estate.
Il difetto dei vetri selettivi è che non fanno entrare il calore nemmeno in inverno e di conseguenza dovrai spendere di più per scaldare la casa. Ti consiglio il vetro selettivo in questi casi “estremi” dove proprio non ne puoi fare a meno e nelle zone climatiche molto calde.
Puoi approfondire leggendo la guida completa al vetro basso emissivo e selettivo
Infissi in vetro trasparente o extrachiaro?
La maggior parte dei serramentisti e dei rivenditori non ti metterà nemmeno di fronte a questa scelta, ma è una caratteristica del vetro da sapere e da scegliere.
Il vetro extrachiaro è un vetro più puro, più trasparente e più bello. Il vantaggio è che non fa quell’effetto verde bottiglia, non ti “cambia” i colori e ti fa entrare più luce in casa. L’unico difetto è che è più costoso.
Se vuoi una casa bella e luminosa scegli vetro extrachiaro, idem se hai una casa con un design moderno di colore bianco (esterno).
Per approfondire il tema guarda iol video o leggi l’articolo completo sulla scelta dei vetri trasparenti o extrachiari.
Vetri finestre blindate
Il vetro nel caso di finestre blindate dovrà anch’esso essere blindato e esistono diversi livelli di blindatura. Come scegliere quella giusta?
La blindatura del vetro dovrà essere proporzionata alla classe di resistenza delle finestre, ad esempio una finestra blindata classe 2 dovrà avere un vetro classe P4a. Una finestra blindata classe 3 dovrà avere un vetro classe P5A e via di seguito.
Sostanzialmente la classe di resistenza dei vetri differisce dal numero di plastici contenuti dentro al vetro, più aumento il numero di plastici più aumento la sicurezza. Qui ti riporto una tabella con le classi antieffrazione disponibili. La classe P4a è già una buona classe.
Per approfondire il tema della sicurezza puoi leggere la guida al vetro antisfondamento e la guida alle classi antieffrazione.
Vetri per serramenti e sicurezza alle persone (antinfortunistici)
Un altro aspetto legato alla sicurezza del vetro è quello della sicurezza alle persone perchè i vetri sono pericolosi e possono essere letali come purtroppo già successo in tante occasioni.
Per tutelare le persone nel 2014 è uscita una legge (uni 7697) che obbliga a immettere sul mercato dei tipi di vetri più sicuri, purtroppo questa legge ha un baco e nelle finestre è ancora consentito (tutt’oggi) di installare un vetro potenzialmente letale, stai molto attento quando scegli i vetri.
I tipi di vetri di sicurezza di dividono in 2 categorie:
- stratificati (come il parabrezza delle autovetture)
- temperati (come i finestrini delle autovetture)
Gli stratificati sono più resistenti e più sicuri dei temperati, devi sempre preferire questa categoria di vetri. Inoltre i vetri stratificati hanno anche un ottimo isolamento acustico del quale parleremo tra poco.
Come riconoscerli nel preventivo? solitamente hanno delle sigle di 2 numeri, un punto e un altro numero. Esempio 33.1, oppure 44.1, 55.4 eccetera. Se leggi invece un solo numero o un numero seguito da una T attenzione perchè non è stratificato ma temperato. Esempio 4 oppure 4T.
Qui trovi un approfondimento ai vetri si sicurezza antinfortunio.
Vetri serramenti acustici o normali?
Nell’isolamento acustico il vetro ha un ruolo fondamentale e per ottenere ottimi risultati occorrono specifici vetri con plastici acustici.
Intendiamoci non basta cambiare vetro per avere finestre acustiche, ma il vetro è l’elemento che ha più peso nel risultato finale.
In una zona senza particolare problemi di rumorosità scegli un vetro con una prestazione di 36-37 Decibel, un una zona un pò rumorosa va been 42-44 Decibel di abbattimento e in zone particolarmente rumorose vicino a ferrovie, aeroporti eccetera scegli vetri da 50Decibel.
L’acustica è una “disciplina” veramente difficile e se è una caratteristica che ti occorre nelle nuove finestre, allora ti consiglio di leggere questa guida sull’isolamento acustico.
Non puoi scegliere da solo i giusti vetri per serramenti!
Sì, è vero, ti ho dato già tanti consigli e ho scritto tantissimi articoli e fatto tantissimi video, e tantissime guide.
Ma non è guardando un mio video che riuscirai a capire qual è il vetro camera che fa al caso tuo.
Io stesso – che ho 31 anni di esperienza – in alcune situazioni devo studiare veramente a fondo le varie tipologie di vetro per infissi per decidere qual è la cosa migliore da fare; devo avvalermi di alcuni software per calcolare gli spessori a seconda della grandezza del vetro, a seconda dell’esposizione.
Non è una cosa che posso sapere così, su due piedi.
Non si può pretendere di sapere a priori se servirà un vetro doppio per infissi o un vetro triplo per infissi. Tanto meno, potrai scoprirlo leggendo un mio articolo o guardando un mio video! Per quanto possano essere fatti bene – sia gli articoli che i video – non riusciranno mai a spiegarti che tipo di vetro usare.
A ogni casa, le sue tipologie di vetri per infissi
La scelta dei giusti tipi di vetri per infissi dipende dalle caratteristiche dell’abitazione.
Una casa è fatta solitamente di quattro lati con quattro esposizioni diverse: nord, sud, ovest, est.
Le stanze all’interno dell’abitazione sono adibite ad attività diverse: dormire, mangiare, rilassarsi… E tutte queste cose – insieme a molte altre – influiscono sulla scelta del vetro per serramenti. Senza contare che bisogna considerare anche l’altitudine (quanto è in alto questa casa), in che zona climatica dell’Italia si trova, quanto vento tira in quella particolare area geografica…
Tenendo conto di tutti questi fattori, puoi immaginare che i calcoli saranno diversi ogni volta.

Rivolgiti a un esperto per la scelta del vetro per infissi
Non prendere sottogamba il calcolo del vetro per infissi: è un calcolo molto difficile, devi lasciarlo fare a chi ha le competenze per farlo.
Ricorda che il vetro è il 90% della finestra, praticamente la finestra è vetro. È un vetro sostenuto da un telaio, ed è proprio il vetro (non il telaio) che rappresenta la parte più importante della finestra.
Nonostante questo, vedo che quasi tutti i miei colleghi lo trascurano. Si soffermano di più sul tipo di materiale (alluminio, pvc o legno), e tralasciando la scelta del vetro senza nemmeno parlarne. Il vetro sarebbe la prima cosa da valutare per ogni infisso.
Tipi di vetri per infissi: doppio, triplo o altro?
Alcuni miei colleghi – quelli più bravi – potrebbero anche chiederti: “Vuoi il doppio vetro per infissi o il triplo vetro per infissi?” oppure “Fammi vedere la legge 10”.
Sì, è vero. La legge 10 c’è, ma è una legge vecchia e lascia tempo che trova.
Sono altre le cose da valutare per scegliere il tipo di vetro per infissi.
Quindi, affidati ad un esperto, un esperto come William Bisacchi, un esperto che sappia fare le cose nel miglior modo possibile, che abbia un sistema di lavoro come il Sistemabisacchi® e che ti garantisca il risultato finale.
Ciao e al prossimo articolo!
William Bisacchi
[activecampaign]
mi complimento per tutto l’amore che metti nel tuo lavoro , prendo sempre spunto dai tuoi video facendo il tuo stesso lavoro con amore molte cose le conosco già ma non si finisce mai di imparare ,spero che come da voi al nord anche al sud si cambi mentalità ,perche spesso da noi al sud il 90% dei clienti nonostante insisto su tutto ciò pensa solo al prezzo e al risparmio .provocando la lotta dei prezzi e a bassa qualità
Grazie Domenico, purtroppo succede ovunque, non solo al sud.probabilmente al sud è più accentuato.
Però ogni essere umano e ogni serramentista ha un grande potere, il potere di fare qualcosa nel nostro piccolo che produce un piccolo grande cambiamento, e ogni cambiamento parte da un piccolo passo.
Buon lavoro