Eliminare ponti termici è facile, se ti affidi a dei professionisti. Che sia una nuova costruzione, una ristrutturazione o una semplice sostituzione infissi, risolvere il problema alla radice ti aiuterà a non avere problemi di muffa e condensa in futuro. Ecco i 3 casi più comuni in cui potresti incappare.
Ciao,
sono William Bisacchi di BlogBisacchi.it; oggi parliamo di come eliminare o ridurre i ponti termici.
Se non sai che cosa sono i ponti termici, vai a leggere il mio precedente articolo o guarda il video su YouTube.
Se invece sai già cosa sono e vuoi sapere come risolvere i ponti termici, puoi continuare a leggere questo articolo!
Immagini termografiche www.darkwavethermo.com
Indice
Eliminare ponti termici in nuove costruzioni: trova un bravo progettista!
Ci sono due casi in cui si possono risolvere i ponti termici:
- nuova costruzione di una casa o di un immobile;
- ristrutturazione o semplice sostituzione di infissi.
Il primo caso è quello più facile: basta affidarsi a un buon progettista per eliminare tutti i ponti termici!
Ovviamente, dò per scontato che – oggi come oggi – un progettista che progetta una casa e lascia dei ponti termici non dovrebbe neanche lavorare!
Quando si appresta a lavorare a una nuova costruzione, il progettista può essere affiancato da un’altra figura – come ad esempio un consulente per infissi – che gli fa notare i punti dove si potrebbe migliorare il raccordo muro.
Il risultato sarà una casa o un immobile dove non c’è nessun tipo di ponte termico.
Quindi, se scegli un buon progettista sei già sicuro!
Come eliminare i ponti termici in una ristrutturazione o in una sostituzione infissi
Nel caso di una ristrutturazione o – ancora peggio – di una sostituzione infissi, per eliminare o ridurre i ponti termici devi affidarti a chi andrà a fare il lavoro, verosimilmente a un artigiano.
Come si risolvono i ponti termici? Si risolvono con l’equilibrio.
Ti farò 3 esempi sui casi più comuni che possono capitare.
Risolvere i ponti termici causati dalla soglia o banchina passante
Il caso più banale che può capitare è la soglia o la banchina passante: si verifica quando la lastra di marmo (o granito o altra pietra) del davanzale dall’esterno arriva all’interno dell’abitazione. E’ appunto passante da fuori a dentro casa, e trasmette il freddo in inverno ed il caldo in estate)
Come si risolve? Si taglia la lastra, interrompendo il ponte termico e si inserisce un materiale isolante; lì sopra, poi, si può montare l’infisso.
Soluzioni ponti termici: separare le soglie
In questo modo, la lastra di marmo interna e quella esterna verranno separate una dall’altra per interrompere la conduzione del freddo o del calore.
È un po’ il concetto che sta alla base della costruzione degli infissi a taglio termico con il vetro doppio, e di tutte quelle cose costruite a sandwich, dove nel mezzo viene messo un materiale isolante.
Questo è il modo per eliminare i ponti termici, perché non c’è più continuità tra il freddo che prende il marmo esterno con l’interno.
È possibile effettuare un intervento del genere anche in una casa abitata; esistono macchinari appositi collegati a un’aspirazione che non fanno polvere. Quindi, le signore – o anche i signori – che puliscono, non si preoccupino!
Eliminare ponti termici da cassonetto
Un altro ponte termico classico è il cassonetto. Si, il cassonetto è uno dei ponti termici più diffusi!
Se vado a cambiare un serramento e installo un serramento in classe A – con un’elevata prestazione energetica – e lascio il cassonetto di una volta (per capirci, quello che ha uno spessore di 5 mm) si formerà certamente un ponte termico.
Il cassonetto sarà un punto talmente freddo – e soprattutto molto più freddo dell’infisso – che anche se aprirai le finestre per areare, ti genererà sempre della muffa o della condensa. La rugiada, anche se è presente in maniera minima all’interno della casa, si andrà ad appoggiare proprio in quel punto.
Per risolvere i ponti termici di questo tipo, occorre installare un cassonetto con delle prestazioni equilibrate a quelle dell’infisso.
Come sempre, l’equilibrio è fondamentale nell’abitazione: equilibrio termico, equilibrio acustico, equilibrio di sicurezza, sempre equilibrio!
Mi raccomando! Mai installare un nuovo infisso senza sostituire o isolare i cassonetti.
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Eliminare o ridurre ponti termici da controtelaio metallico
Un altro ponte termico che puoi trovare – soprattutto se stai per sostituire degli infissi degli anni ‘80 – è il controtelaio perimetrale metallico.
Si tratta di uno dei peggiori ponti termici, più del marmo inferiore, perché il ferro è un materiale che conduce veramente tanto.
Lasciare un controtelaio del genere sotto un infisso di nuova generazione è un ponte termico e creerà dei problemi per sempre.
Come eliminare ponti termici da controtelaio metallico?
Il modo più drastico e più risolutivo è prendere martello e scalpello e togliere tutto. È un lavoro molto invasivo, ma risolve sicuramente il problema. Fatto questo, se necessario, puoi provvedere all’installazione di un controtelaio termico.
Per attenuarlo, invece, si può prendere un macchinario – che in sostanza è una specie di flessibile – e poi collegare l’aspirazione. Praticamente, si va a fare un taglio sul perimetro del controtelaio, questo taglio interrompe il passaggio del freddo ma non fa i miracoli.
Con un’operazione del genere, potresti attenuare la temperatura di 1, 2, 3 gradi: non ti aspettare miracoli. Il metodo risolutivo è togliere tutto!
Questi sono i tre ponti termici che possono capitare spesso in una sostituzione degli infissi ed è facile risolverli: basta sapere come operare.
Ora lo sai anche tu, perciò mi raccomando: attenzione ai ponti termici!
Ciao e al prossimo articolo!
William Bisacchi
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