Come si esegue un bonifico per incentivi statali? Sia che stai facendo un bonifico per infissi che per altre cose è molto importante seguire queste regole.
Continua a leggere se non vuoi rischiare di perdere il diritto all’incentivo statale.
Indice
Bonifico per incentivi statali: su quali incentivi?
Le regole che ti mostrerò valgono per tutte queste detrazioni statali:
- Ristrutturazione edilizia incentivo 50%
- Riqualificazione energetica incentivo 65% /50% su infissi)
- Bonus facciate 90%
- Sisma bonus (per tutti i livelli di detrazione)
- Superbonus incentivo 110%
Ora vediamo subito cosa non fare assolutamente per non perdere il diritto alla detrazione.
Pagamento incentivi statali: cosa non devi fare
È fondamentale per tutti gli incentivi che hai appena visto non pagare mai con:
- Contanti
- Assegno
- Bonifico standard
Allora come devi pagare un acconto o un saldo per non perdere gli incentivi statali? Te lo mostro subito.
Bonifico per incentivi statali: Come si pagano?
Occorre utilizzare un pagamento tracciato e quindi un bonifico ma del tipo specifico per il tipo di intervento.
Esempio per il mondo degli infissi si utilizzano principalmente 2 tipi di incentivi:
- Incentivo ristrutturazione edilizia: Effettuare un bonifico specifico per ristrutturazione edilizia [rif. art. 16-bis DPR 917/1986 e succ. mod.]
- Incentivo riqualificazione energetica: Effettuare un bonifico specifico per riqualificazione energetica [rif.L.296/06, L.244/07, D.L.63/2013 e succ.mod.]
Potrebbe succedere di avere una parte in ristrutturazione edilizia (esempio inferriate) e una parte riqualificazione energetica (infissi), in questo caso occorre fare 2 fatture distinte ed eseguire 2 bonifici distinti, ma soprattutto incentivi specifici per il tipo di incentivo che si può utilizzare.
Bonifico per incentivi statali: Conto corrente e causale
Un’altra cosa importante è eseguire il bonifico dal conto corrente intestato o co-intestato a chi si va a detrarre l’incentivo.
Fondamentale è la causale in cui inserire l’indirizzo dell’immobile oggetto dell’incentivo e numero e data fattura che sis ta pagando.
Così facendo avrai tutti gli elementi che occorrono e potrai portarti in detrazione l’incentivo statale.
Bonifico per incentivi statali: riassunto
Gli elementi fondamentali per non perdere il diritto agli incentivi statali sono:
- Utilizzare Bonifico specifico per l’incentivo
- Utilizzare un conto-corrente intestato a chi si detrae l’incentivo
- Scrivere nella causale l’indirizzo dell’immobile e il numero di fattura.
Non ho messo di proposito partita iva del fornitore perchè è contenuto nell’iban al quale è associato, il tuo codice fiscale per lo stesso motivo ed il riferimento alla legge perchè se utilizzi il bonifico specifico è già contenuto nel bonifico stesso.
P.S. per scontare l’incentivo è necessario portare fatture e pagamenti effettuati al proprio commercialista, la stessa cosa che fai per le altre detrazioni come ad esempio le spese mediche.
Ciao e al prossimo articolo,
William Bisacchi
Buongiorno, sto ristrutturando ( ordinaria ) una casa di due proprietari. Uno non usufruisce degli incentivi. L’altro sul rifacimento della copertura del tetto non termico, dato che fa parte delle cosiddette parti comuni può usufruire della detrazione del 50% sulla metà del costo totale del lavoro? Cosa inserisco nelle diciture del bonifico parlante? Grazie
Buongiorno, certamente si, può usufruire della detrazione della parte di spesa di sua competenza.